Shopping cart
€0,00

Come combattere il reflusso gastroesofageo? Scopri i rimedi!

Come combattere il reflusso gastroesofageo? Scopri i rimedi!

Il reflusso gastroesofageo rappresenta una condizione fisiologica relativa allo stomaco e all’esofago che colpisce circa due persone su dieci. Tale condizione può essere provocata da una vasta gamma di cause, tra cui fattori di natura alimentare, farmacologica e funzionale che, fortunatamente, possono essere facilmente contrastati tramite apposita prevenzione, rimedi e specifici integratori. Vediamo nel dettaglio come combattere il reflusso gastroesofageo!

Per combattere il reflusso gastroesofageo iniziamo prima a capire in cosa consiste

Prima di procedere elencando i più efficaci rimedi contro il reflusso gastroesofageo è necessario specificare con maggiore precisione cos’è questo disturbo e quali sono i sintomi che ne possono derivare. Quest’ultimo non è altro che una patologia che si manifesta quando succhi gastrici, bile ed enzimi digestivi vengono in contatto con la mucosa dell’esofago provocando, di conseguenza, bruciore, nausea, rigurgito acido e, in casi più rari, attacchi asmatici.
Malgrado il contesto precedentemente descritto possa essere considerato sporadico e relativo solo a condizioni come obesità, stipsi, gravidanza ed ernia iatale, vi sono alcuni casi nei quali il reflusso gastroesofageo diviene una malattia a tutti gli effetti, capace generare sintomi persistenti come problematiche alla laringe, insonnia e dolore situato nella zona del torace.
Questa condizione di malessere, che può essere indicata sia con la definizione di reflusso gastroesofageo sia con quella di reflusso gastrico, colpisce in elevate percentuali uomini e donne, soprattutto nel caso in cui, superati i trent’anni, si conducesse una vita caratterizzata da abitudini alimentari non propriamente corrette.
Quanto appena detto consente di affermare con grande sicurezza che il principale fra i consigli volti a contrastare lo sviluppo della patologia sopracitata consiste nel moderare il consumo di alimenti eccessivamente grassi e calorici, come per esempio pietanze fritte, dolciumi e derivati del cacao. A questi si aggiungono, inoltre, ulteriori cibi: pomodori, succhi di frutta, agrumi, aceto, menta, birra e, ovviamente, bevande gassate, ognuno dei quali capaci di aggravare ancor di più la condizione di un fisico già predisposto allo sviluppo del disturbo.
A provocare tale patologia non sono, però, le sole abitudini alimentari. Nel caso in cui si soffrisse di tale condizione, il consiglio è quello di procedere riducendo drasticamente o addirittura interrompendo in via definitiva l’uso di sostanze che possono mettere sotto stress l’organismo, tabacco, caffeina e alcool fra tutte.

Alcuni consigli utili a combattere il reflusso gastroesofageo

Compreso con maggiore precisione in cosa consiste il reflusso gastroesofageo e quali sono le sostanze e gli alimenti che ne alimentano lo sviluppo è opportuno ora indicare alcune soluzioni utili a evitare o, ancor meglio, contrastare tale disturbo. Come non iniziare da quella che può essere considerata la più importante di tutte: il controllo del peso.
Molte volte, infatti, il reflusso gastroesofageo può essere indotto da uno stato di sovrappeso. In condizioni come questa ma anche nel caso in cui la forma fisica fosse ideale, gli esperti consigliano di evitare l’uso di indumenti attillati, in quanto molte volte questi esercitano un’eccessiva pressione sulla vita e sui muscoli addominali, favorendo di conseguenza il reflusso.
Altrettanto importante può rivelarsi anche evitare distrazioni durante i pasti e prestare attenzione nella masticazione. Ovviamente, a ognuno dei consigli introdotti va coniugata una dieta sana, basata sull’assunzione di alimenti leggeri e incapaci di nuocere all’organismo.
Affidandosi a professionisti della nutrizione sarà, infatti, possibile comprendere come il reflusso gastroesofageo possa essere facilmente combattuto anche tramite l’assunzione di cibi fermentati, capaci di stimolare l’apparato digerente meglio di qualsiasi altra pietanza. Anche la frutta può, inoltre, favorire una perfetta digestione. Alimenti come banane e mele dispongono, infatti, di antiacidi naturali utili a lenire o prevenire la manifestazione di reflusso acido.

Contrastare il reflusso gastrico con integratori alimentari

Nonostante i rimedi naturali descritti nel precedente paragrafo siano capaci di generare importanti benefici, così come l’assunzione di erbe officinali o il consumo di miele e yogurt, spesso ricorrere a tali metodi può rivelarsi insufficiente. È proprio in casi come questi che è necessario ricorrere a prodotti più specifici, a integratori alimentari rivolti specificamente alla mitigazione dei disturbi generati dal reflusso gastrico.
Ingredienti come acido ialuronico e aloe vera, grazie alle loro spiccate proprietà antinfiammatorie e riepitelizzanti, contribuiscono a combattere il reflusso gastroesofageo, soprattutto nei casi in cui è associato a eccessivo stress e ansia e difficoltà motorie.
Una nota favorevole merita anche lo zenzero che grazie alla sua proprietà procinetica permette un più rapido svuotamento dello stomaco e la riduzione dei gas intestinali.

Consigli
Articolo precedente
Come depurare il fegato: i rimedi naturali e l’alimentazione più adatta
Articolo successivo
Cattiva digestione: come contrastare il senso di pesantezza
Verified by MonsterInsights