Sintomi della demenza senile: quali sono i primi?

In molti, con l’avanzare dell’età, si trovano costretti ad affrontare quella che viene comunemente denominata come demenza senile, condizione neuro-degenerativa, caratterizzata dalla progressivo decadimento delle cellule nervose cerebrali che comporta una riduzione graduale e irreversibile delle facoltà cognitive. Ma quali sono i sintomi della demenza senile?
Nonostante non siano ancora del tutto chiare le cause scatenanti di questa condizione invalidante, sono piuttosto evidenti i sintomi che si manifestano con la patologia. Dopo iniziali problematiche relative alla personalità, alla memoria e difficoltà riguardanti linguaggio e pensiero, la patologia compromette le capacità cognitive, fino a generare una completa perdita delle stesse.
- Demenza senile: definizione della patologia e possibili cause
- Quali sono i primi sintomi della demenza senile?
- Un valido alleato per demenza senile, memoria e funzioni cognitive
Demenza senile: definizione della patologia e possibili cause
Prima di procedere alla descrizione dettagliata dei primi sintomi della demenza senile occorre definire con maggiore precisione tale condizione. Questo non è altro che il processo che, in più o meno tempo, provoca il decadimento delle abilità mentali. Come precedentemente anticipato, l’effetto primario di tale patologia è la totale perdita di memoria e capacità cognitive, deficit capace di compromettere in maniera significativa lo svolgimento autonomo della propria vita.
Per quanto riguarda le cause, purtroppo la medicina moderna non è stata ancora in grado di rivelare con precisione quali sono le ragioni che possono scatenare lo sviluppo di una condizione di demenza senile, patologia che, nella maggior parte dei casi, tende a colpire soggetti che hanno ormai raggiunto un’età piuttosto avanzata.
Nonostante la grande incertezza che riguarda l’origine della demenza senile, molti sono i professionisti che affermano come la demenza senile possa essere provocata da eventi traumatici al capo, disturbi legati a difficoltà di circolazione del sangue, disturbi all’attività metabolica, carenze vitaminiche, abuso di sostanze alcoliche e anomalie glicemiche.
Quali sono i primi sintomi della demenza senile?
È possibile prevedere con anticipo il progresso della patologia e avere avvisaglie di primi sintomi della demenza senile? La risposta è sì, in quanto questa si manifesta in modo abbastanza chiaro tramite precisi sintomi. Vediamo di seguito i più frequenti.
Difficoltà nella formulazione delle frasi
La mancanza di termini, soprattutto nel caso in cui si manifestasse in modo frequente, può rappresentare un primo e precoce segnale dello sviluppo della demenza. Tale deficit, infatti, può influenzare in modo estremamente invalidante le capacità linguistiche, fino a generare una completa perdita delle stesse.
Problematiche nella comprensione di una lettura
Un altro segnale inequivocabile è l’incapacità di comprendere con precisione eventuali indicazioni o istruzioni. Tale malattia può, infatti, essere causa di importanti deficit alla funzione esecutiva, ovvero la capacità che tutti noi abbiamo di eseguire, senza indugi o titubanze, attività di cui abbiamo appena letto o appreso.
Sbalzi di umore
Anche gli sbalzi di umore possono essere considerati un campanello di allarme da non sottovalutare. Nel caso in cui in un individuo si riscontrassero condizioni di depressione o aggressività o, allo stesso modo, poca predisposizione alla socialità, questi potrebbero essere sinonimo dello sviluppo della demenza fronto-temporale, patologia che rende ingovernabili emozioni e sentimenti.
Difficoltà nel sonno ed eccessiva stanchezza
Nonostante in tarda età possa essere più che normale dormire poche ore, soffrire di insonnia e di stanchezza eccessiva può essere un primo sintomo.
Difficoltà nella conduzione dei veicoli
Dopo diversi anni alla guida, la conduzione di un veicolo diventa un’azione quasi meccanica. Constatare più di qualche difficoltà su strada può essere una spia d’allarme. Il deterioramento delle capacità cognitive può, infatti, manifestarsi tramite il peggioramento dei riflessi, l’allungamento dei tempi di reazione e la mancata capacità di ricordare le regole stradali.
Complicazioni motorie e cadute frequenti
L’ultimo, ma anche il più evidente, fra i segnali che precedono lo sviluppo della demenza senile riguarda le difficoltà nel movimento. Moltissimi, infatti, sono gli individui soggetti a tale condizione che, a causa di quest’ultima, incontrano importanti problematiche motorie provocate da una mancata percezione dello spazio, oltre che dalla già citata stanchezza.
Un valido alleato per demenza senile, memoria e funzioni cognitive
Prendersi cura di una persona affetta da demenza rappresenta un incarico estremamente complesso, che va ben oltre la semplice somministrazione di una terapia. Quanto appena letto consente di comprendere con grande facilità come il trattamento della demenza dovrà avvenire tramite il contrasto di quelle cause cliniche il cui sviluppo genera un costante peggioramento della malattia.
Alle prime avvisaglie, può essere d’aiuto utilizzare integratori alimentari in grado di rallentare lo sviluppo dei deficit cognitivi e il cambiamento cerebrale causato dalla demenza. Prodotti a base di colina, cannella di Celyon, apigenina e vitamine A e D possono rappresentare un alleato per la memoria e il decadimento cognitivo in grado di compensare casistiche di deficit delle funzioni cognitive e problemi derivanti da cattiva conduzione del segnale sensoriale o motorio.