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ZHAIRA – Deficit Cognitivo

28,71

Zhaira: composizione

Colina:

Cinnamomum verum (Cannella di Ceylon)

PEA

Apigenina:

Pelargonidina  (titolata al 5% in Daidzeina)

Vitamina D

Vitamina A

Confezione

La confezione contiene 30 bustine

Posologia

1 bustina al giorno, preferibilmente di mattina

Prezzo

31,90

Descrizione

ZHAIRA – Deficit Cognitivo – Neuroinfiammazione

Il Progetto Zhaira nasce proprio dalla necessità di compensare deficit cognitivo e i problemi derivanti da cattiva conduzione del segnale sensoriale o motorio (come ad esempio vertigini, ipoacusie, parestesie) associati a carenze nutrizionali, in termini di vitamine, aminoacidi, oligoelementi e fitoderivati, in soggetti con malattie neurodegenerative (parkinson, alzheimer ecc.), a danni cognitivi o funzionali legati a eventi vascolari ( ictus, microinfarti cerebrali ecc.), per invecchiamento, traumi o infezioni.

Infatti In tali soggetti c’è necessità di apporti di alcune sostante come colina, flavonoidi, PEA ecc. che devono essere integrati alla normale alimentazione per migliorare il decorso della malattia.

Focus demenze

La demenza senile si designa come condizione (in medicina denominata “sindrome”) contraddistinta da una diminuzione delle prestazione cognitive (quali il ricordo, la logica ed il linguaggio) tale da compromettere le usuali attività (lavoro, hobby, interessi) e relazioni.

Quindi alla base della demenza senile, che nella quasi totalità dei casi è progressiva, vi possono essere molte malattie del cervello (la più frequente è la malattia di Alzheimer).

Anche con l’invecchiamento il corpo subisce delle modificazioni: i capelli diventano bianchi e sottili, le masse muscolare si indeboliscono.

Assieme agli altri organi anche il cervello subisce alcune trasformazioni: a partire dai 30 anni cominciano a diminuire le strutture di connessione fra una cellula e l’altra.

La velocità con cui ciò si verifica è determinata dalla programmazione delle nostre cellule (fattore genetico) e dallo stile di vita che la persona ha condotto (alimentazione, lavoro, fisico e clima).

Inoltre, la demenza rappresenta un problema rilevante dal punto di vista epidemiologico, in particolare nella popolazione anziana: quasi il 11 % degli ultrasessantacinquenni e circa il 21 % degli ultraottantenni.

Sulla base delle proiezioni delle Nazioni Unite relative alla popolazione mondiale fino al 2050, il numero di persone affette da demenza senile aumenterà dai 25,5 milioni del 2000 a 63 milioni nel 2030, fino a 114 milioni nel 2050.

L’alimentazione

L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel contenimento dello sviluppo della malattia. Introdurre nel proprio regime alimentare una buona quantità di frutta, verdura, legumi e cereali integrali può rallentare il declino delle attività cognitive.

Infatti questi utili alimenti contribuiscono a mantenere stabili le cellule del sistema nervoso.

Zhaira: composizione

Colina:

E’ presente in diversi alimenti come uova, fegato ecc. favorisce lo sviluppo del tessuto cerebrale.

E’ il precursore della Citicolina,  sostanza naturale che si trova in ogni cellula del corpo umano.

Quindi la Colina fornisce i nutrienti essenziali affinché il cervello possa generare impulsi elettrici, migliora la comunicazione tra i neuroni e protegge le strutture nervose dai danni dei radicali liberi.

Cinnamomum verum (Cannella di Ceylon)

Questo estratto è stato oggetto di più di 900 lavori clinici che spaziano dalla sua attività ipoglicemizzante e ipocolesteromizzante, antibatterica e più recentemente per alcune caratteristiche interessanti mostrate nel trattamento delle demenze.

I  risultati di questi studi mostrano la possibilità di un nuovo approccio profilattico per la prevenzione delle demenze attraverso l’utilizzo di un composto che è attualmente in uso nella dieta umana.

Apigenina:

L’apigenina è nota per essere un flavonoide bioattivo, con proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antiangiogeniche, antiallergiche, antigenotossiche e anticancerose. Una delle fonti più comuni di consumo dell’apigenina è la camomilla.

In alcuni studi è stato visto che l’apigenina può svolgere un ruolo protettivo in diverse malattie influenzate dal processo ossidativo, come i disturbi cardiovascolari e neurologici

PEA

PEA, ovvero la sostanza che si chiama palmitoiletanolamide, è un principio analgesico e antinfiammatorio naturale scoperto nel 1957.
Nel 1993 fu Rita Levi Montalcini a rivelarne il funzionamento vincendo il Premio Nobel.
Gli studi internazionali portati avanti su PEA ne confermano l’efficacia sul dolore neuropatico, ad esempio in presenza di patologie come la fibromialgia e la sindrome dolorosa mio-fasciale.

La sostanza sarebbe preziosa per il suo contributo nel trattamento di sindromi dolorose complesse e recentemente diversi studi la collocano anche nel trattamento dei deficit cognitivi e la neurodegenerazione.

Isoflavoni da Soia: 40%

 

Vitamina D

Diversi studi hanno evidenziato come un apporto insufficiente di vitamina D possa contribuire allo sviluppo di malattie neurodegenerativi quali il morbo di Alzheimer e altre demenze.

Vitamina A

L’integrazione della vit. A è associata ad una maggiore resistenza delle membrane cellulari ai processi ossidativi.

Confezione

La confezione contiene 30 bustine

Posologia

1 bustina al giorno, preferibilmente di mattina

Prezzo

31,90

Codice EAN

8053614590124

Link Facebook:

https://www.facebook.com/bi3pharma/posts/pfbid024RAeqmPx23bF16RYhwaiZfZ9cdbgRhsCgmyA7xtkeiLNJ19VhJckC9ZrsH4xfr7Ql

Articolo

https://www.bi3pharma.it/2023/03/14/zhaira-nelle-vertigini-trattamento-delle-vertigini-associazione-pea-e-vitamina-d/

Informazioni aggiuntive

codice EAN

8053614590124

6 recensioni per ZHAIRA – Deficit Cognitivo

  1. Gerardo

    Ottimo prodotto ,non riuscivo ad alzarmi dal letto per una crisi di vertigini,con zhaira ho ripreso subito il mio e equilibrio .

  2. Francesca E.

    Mio nonno iniziava a dimenticare tutto.
    Mi è stato consigliato Zhaira e dopo un po’ che lo usa in famiglia notiamo una maggiore partecipazione alle attività quotidiane e la memoria sicuramente migliora.
    Continuerò a far prendere Zhaira a mio nonno.

  3. Cristina

    Zhaira mi ha aiutato nel gestire i miei vuoti di memoria e la difficoltà che avevo nel tenere l’attenzione dovuti al post COVID!
    Era da mesi che ormai non riuscivo più a concentrarmi e mi sentivo mentalmente stanca, rallentata. Prendendo una bustina al mattino ho notato che ero più vigile, le parole tornavano a fluire nei discorsi e ricordavo subito le cose! Incredibile! Lo consiglio vivamente!

  4. Clemente A

    L’otorino me lo ha consigliato per l’acufene che ho avuto all’orecchio destro in seguito ad una forte infiammazione dell’orecchio. Devo dire che mi sento molto meglio da quando prendo una bustina al mattino tutti i giorni, non soffro come prima quel fastidio. Consigliato ! Ottimo il sapore!

  5. Clemente A

    L’otorino me lo ha consigliato per l’acufene che ho avuto all’orecchio destro in seguito ad una forte infiammazione dell’orecchio. Devo dire che mi sento molto meglio da quando prendo una bustina al mattino tutti i giorni, non soffro come prima quel fastidio. Consigliato ! Ottimo il sapore!

  6. Annachiara

    Ottimo prodotto ,utilizzatato su mio padre per inizio di demenza con problemi nell artolare le parola e nella confusione mentale Ad oggi dopo un mese di cura è ritornato ad essere il mio papà di sempre con i suoi ricordi anche odierni

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